sabato 26 aprile 2014

venerdì 25 aprile 2014

Attractor Factor...Fase Uno!


FASE UNO: il trampolino di lancio

Entrate in qualsiasi bar. Che cosa troverete? Pettegolezzi. Lamentele. Amarezza. Negatività. Provate ad ascoltare, senza farvi notare, la conversazione che anima qualsiasi riunione di famiglia verso l’ora di cena e che cosa troverete? Pettegolezzi. Lamentele. Negatività.
 Il punto è che la stragrande maggioranza della gente rimane bloccata a questo livello della consapevolezza. E’ il livello dei mass-media.  E ’il livello in cui l’energia scarseggia.  
La maggior parte degli individui con cui parlo ogni giorno sa quello che “non vuole”: non voglio questo mal di… non voglio queste bollette…non voglio… L’elenco lo conoscete anche voi. Ne avete uno vostro. Ci si sente bene quando c i si lamenta. Non ci sentiamo soli. Ci sentiamo ascoltati. Ci capiamo è che, così facendo, attiviamo l’Attractor Factor in modo negativo.
 Lo ripeto: è questo il livello in cui vive la maggior parte della gente. Non che la cosa di per sé sia negativa: semplicemente non è molto positiva. E probabilmente non ci porterà da nessuna parte nella nostra ricerca della salute, della ricchezza o della felicità. 
Raramente passiamo da questo livello al Livello Due. Sono rare le persone che smettono di lamentarsi, lottare o avere paura il tempo sufficiente per concentrarsi sul  contrario di quello che provano in un determinato momento.
 Tuttavia è al Livello Due che iniziano ad accadere i miracoli e le manifestazioni che desideriamo. L’Attractor Factor è sempre all’opera, E’ lo spirito che vi dà le cose su cui concentrarvi. Vi concentrate su ciò che manca, e otterrete un mancanza. Perciò relativamente alla Fase Uno, non dovete fare altro che osservare su che cosa vi concentrate. 
Dove sono i vostri pensieri? Dov’è la vostra conversazione? Le vostre risposte diventeranno il trampolino di lancio che vi porta alla fase successiva  di questo processo  che opera miracoli…
L’uomo è una calamita e ogni singolo aspetto e particolare delle sue esperienze deriva dalla sua attrazione personale.




tratto da Attractor Factor di J.Vitali






lunedì 21 aprile 2014

AMAL



AMAL

Fragile come l’alito
 di un battito d’ali
 leggera come guscio
su tiepide acque.
 Luminoso sorriso
 di bimbo sorpreso
vestita di piume
di verde mantello
cammini leggiadra
 su nubi di ambra.
Colori i tuoi giorni
 di vita in amore
col cuore che sogna
 il passare del tempo.
 Sguardo nel vuoto
 a rincorrer pensieri
nascosti segreti
di anima inquieta.
 Come libellula
da loto in loto
 cerchi da tempo
 approdo sicuro.

giovedì 17 aprile 2014

FRANCISCA

FRANCISCA

Mi piace guardarti
 mentre parli
e nel silenzio
 leggeri passi tuoi
 si posan su bianche
 scogliere spruzzate
da dolci ricordi.
 Voce che rapisce
 e fa vibrare lo spirito
 che anelar si posi
 il tuo languido sguardo.
 Lontano mi sembra,
alla ricerca intorno
 di parole a me note,
 ma che al momento
non son del mio sentire.
 Dolce sofferenza
 che ben sai m’appartiene,
 è un gioco un po’ crudele
che sa d’amor sottile.
 Al fin mi guardi,
altro non serve,
 se non occhi
 che da soli parlan
 a un cuore solo tuo.

mercoledì 9 aprile 2014

Eve...l'incontro.


EVE....L’incontro.

Occhi di cerbiatta
teneri e languidi
ma sempre attenti
al minimo sentire.
Lo sguardo in cerca
 di ombre sconosciute
 in una notte dove
 il silenzio il sol rumore.
 Un fremito attraversa
 la tua esile figura
 mentre immobile
ti arrivano profumi  noti.
 Così vedo
 e così ti sento
assisa su una panca
 che sa dei nostri cuori.
 La mano tua
in segno di saluto
si posa su di me
 a carezzar il viso.
 Cercan le labbra tue
 un bacio sia d’intesa
 per un amor che nasce
  a ritrovar lo spirito
 da tempo riposava
senza emozione alcuna.

lunedì 7 aprile 2014

Ho'oponopono....i ricordi!


Che cos’è un probema?
Un problema è solo un problema se diciamo che lo è, e un problema non è il problema, come noi reagiamo al problema è il problema.
Dr,Ihaleakala Hew Len
Un proverbio Zen dice: ”Non puoi impedire che gli uccelli volino intorno alla tua testa, ma puoi impedire loro di fare il nido sulla tua testa.”
Non riguarda la negazione di noi stessi o il non arrendersi alla tentazione di fare attenzione a noi stessi. Riguarda la scoperta di chi siamo. Quando lo facciamo, ci evolviamo e sentiamo una libertà interiore tale che queste cose non ci possono più distrarre. Il nostro subconscio ha immagazzinato tutti i nostri ricordi. Mentre questi ricordi sono assopiti, sistemati nella nostra banca dei ricordi, non rappresentano un problema. Le persone che compaiono nella nostra vita, la visita a certi luoghi o le situazioni della vita risvegliano questi ricordi. In questo modo, i ricordi si convertono in pensieri e si manifestano. Ecco perché è molto importante sapere che in realtà le persone compaiono nella nostra vita per darci un’altra opportunità. Oual’è questa opportunità? E’ rendere noi stessi responsabili al cento per cento e dire:” Mi dispiace. Per favore perdonami per qualunque cosa in me abbia creato questo”(Ho’oponopono). Hai mai fatto caso che ogni volta che c’è un problema tu sei sempre lì? Se il soggetto non fosse dentro di te, non saresti in grado di percepirlo. I problemi sono semplicemente una ripetizione dei nostri ricordi…..


tratto da Scopri Ho'oponopono di Mabel Katz

mercoledì 2 aprile 2014

ANUSHKA


ANUSHKA

Bella come il sole
splendente di dicembre
sei uscita dal fiore
bianco di neve
a farti da corona.
Una cascata sorridente
i tuoi capelli
color dell’ebano
su spalle senza peso.
Gli occhi giocano vivi
su un’altalena di luce
a guardar lontano
un’oasi di pace.
Cercan senza posa
quel che hai già
dentro nel cuore
da donar al mondo.
Le braccia abbandonate
su  flessuosi fianchi
 facevan trasparire
il momento presente.
Petali di fiore
le tue dita si sfiorano
su mani morbide
di pelle vellutata.
Il corpo senza corpo
sembrar il tuo passare
così minuto etereo
da diafana figura.
Leggera e silente
ti muovi con la grazia
 di danzatrice
a raffigurar un cigno.