“SEI TU CHE HAI CREATO LE MIE VISCERE
NEL SENO DI MIA MADRE.
TI LODO, PERCHE’MI HAI FATTO COME PRODIGIO;
SONO STUPENDE LE TUE OPERE,
TU MI CONOSCI FINO IN FONDO.
NON TI ERANO NASCOSTE LE MIE OSSA,
QUANDO VENIVO FORMATO NEL SEGRETO,
INTESSUTO NELLE PROFONDITA’ DELLA TERRA.
ANCORA INFORME MI HANNO VISTO I TUOI OCCHI
E TUTTO ERA GIA’SCRITTO NEL TUO LIBRO.
QUANTO PROFONDI PER ME I TUOI PENSIERI,
QUANTO GRANDE IL LORO NUMERO O DIO;
SE LI CONTO SON PIU’DELLA SABBIA,
SE LI CREDO FINITI, CON TE SONO ANCORA”
....stavo leggendo...e la parte seconda del Salmo 139, meditato nella sua pienezza, è veramente qualcosa di 'illuminante'...abitare il proprio corpo e prenderne la piena
consapevolezza...dove il rapporto con Dio si 'cala'nel profondo dell'uomo, a stimolarne i sentimenti più vivi, gli atteggiamenti e quello che compie, diventare amore. E'forte l'idea che Dio di quell'embrione ancora 'informe'veda già tutto il futuro...nel libro della vita del Signore sono scritti i giorni che quella creatura vivrà e le opere che farà nella sua esistenza terrena.
..ed io ho letto con te.ciaooooo
RispondiEliminaUna bella preghiera
RispondiEliminadi gratitudine e speranza.
Grazie!!!
Camilla/Fulgenzia