Quando affronti le sfide lungo il viaggio sei tentato di tornare indietro o di incolpare qualcun altro per la situazione.
Il giusto approccio è che tutte le sfide esterne sono semplicemente lo specchio della tua resistenza interiore al cambiamento.
Come raggiungere la
Consapevolezza
1. La consapevolezza
consiste nel far sorgere la nostra presenza autentica, lasciarci prendere vita
nel qui ed ora ed entrare in contatto con le cose.
2. La consapevolezza ci fa riconoscere che la vita è già presente. Possiamo essere davvero in contatto con lei e darle significato e profondità.
3. La consapevolezza dona forza vitale all'oggetto della nostra osservazione, lo tocca e lo abbraccia. Questo ci dà nutrimento e guarigione.
4. La consapevolezza trasmette raccoglimento e concentrazione. Se siamo concentrati nella nostra quotidianità possiamo osservare più profondamente e capire meglio ogni cosa.
5. La consapevolezza rende possibile l’osservazione profonda e fa sì che riconosciamo meglio l’oggetto della nostra osservazione fuori e dentro di noi.
6. La consapevolezza conduce alla comprensione che viene dal profondo della nostra interiorità; porta alla chiarezza e favorisce così la disponibilità all'accettazione.
7. La consapevolezza conduce alla liberazione tramite la comprensione così raggiunta. Ovunque si pratichi la consapevolezza c’è vita, comprensione e compassione.
2. La consapevolezza ci fa riconoscere che la vita è già presente. Possiamo essere davvero in contatto con lei e darle significato e profondità.
3. La consapevolezza dona forza vitale all'oggetto della nostra osservazione, lo tocca e lo abbraccia. Questo ci dà nutrimento e guarigione.
4. La consapevolezza trasmette raccoglimento e concentrazione. Se siamo concentrati nella nostra quotidianità possiamo osservare più profondamente e capire meglio ogni cosa.
5. La consapevolezza rende possibile l’osservazione profonda e fa sì che riconosciamo meglio l’oggetto della nostra osservazione fuori e dentro di noi.
6. La consapevolezza conduce alla comprensione che viene dal profondo della nostra interiorità; porta alla chiarezza e favorisce così la disponibilità all'accettazione.
7. La consapevolezza conduce alla liberazione tramite la comprensione così raggiunta. Ovunque si pratichi la consapevolezza c’è vita, comprensione e compassione.
2. IL VASO DELLA
FELICITA’
3. Elisabeth Gilbert ha
condiviso su facebook questo esercizio che da anni fa e propone, lo
condividiamo tradotto in italiano, certi che sarà di enorme aiuto e sostegno
per tutti voi.
4. "Carissimi,
5. Eccoci alla fine
dell’anno e così ho pensato che potesse essere un buon momento per presentare a
tutti voi il concetto del Vaso della Felicità.
6. Qui sono io col mio!
7. Cos'è un Vaso della
Felicità? E’ la cosa più semplice al mondo. Prendete un vaso (o una scatola, o
un contenitore qualsiasi) e ogni giorno, alla fine della giornata, prendi un
foglietto e vi scrivi il momento più felice del giorno.
8. Lo fate anche nelle
giornate schifose, perché anche in quelle giornate c’è un momento più bello (o
almeno un momento che è il meno peggio).
9. E poi metti il
foglietto nel vaso.
10. Nel corso degli anni
avrai una documentazione della tua felicità.
11. Nelle brutte giornate,
metto la mano in quel vaso e pesco – prendendo una manciata di grandi momenti
che avrei assolutamente dimenticato se non li avessi documentati.
12. Faccio questa pratica
da anni, e mi piace tantissimo.
13. Se la mia casa andasse
a fuoco, questo sarebbe l’unico oggetto materiale che prenderei prima di
correre fuori dalla porta… perché cosa c’è dentro questo vaso? ECCO COSA: il
punto centrale di questa vita.
14. Nel corso degli anni
il mio Vaso della Felicità mi ha insegnato molto. Ciò che mi stupisce
continuamente è quello che scivola sulla carta ogni giorno. Non eventi
sbalorditivi, non grandi acquisizioni: normalmente solo cose piccole e
minuscole, un momento di consapevolezza… quel momento in cui esci e tra la casa
e la macchina vieni colpito in testa da un raggio di sole e all'improvviso ti
senti inondato di gratitudine semplicemente per il fatto di essere vivo e
pensi: “Sì, è così”.
15. E’ solitamente
qualcosa di piccolo, e qualcosa di grande.
16. So che molti di voi
hanno iniziato anch’essi questa pratica, e mi piacerebbe vedere la foto del
vostro vaso e sentire come lo avete adattato alla vostra vita. Mi piace la
donna che ne ha messo uno in mezzo al tavolo del soggiorno e ogni giorno lei e
i suoi bambini ci mettono qualcosa: che fantastica pratica familiare! E la
donna che la scorsa settimana mi ha scritto che aveva avuto l’anno più duro
della sua vita, ma aveva continuato a portare avanti la pratica del Vaso della
Felicità e oggi, l’ultimo giorno dell’anno, prenderà ogni pezzettino di carta
del vaso per ricordare che persino adesso, nei momenti più duri, c’era sempre
stato un buon momento al giorno.
17. Quindi se qualcuno
vuole iniziare questa pratica domani... Un nuovo anno è sempre un buon momento
per incominciare!
18. Mando amore e, naturalmente,
auguro a tutti voi un abbondanza di Momenti Felici nel 2015.
Elisabeth Gilbert"
Elisabeth Gilbert"
La vita si articola inevitabilmente in fallimenti e lezioni da imparare. Ogni sbaglio e ogni insuccesso rappresentano un'impareggiabile opportunità di crescita. I fallimenti e le sconfitte sono delle tappe spesso inevitabili di ogni successo e di ogni traguardo raggiunto. Le persone positive hanno sempre la piena consapevolezza che ogni fallimento è un momento di avvicinamento al successo, per questo non devi arrenderti mai: anche quando cadi l'obiettivo è sempre lì ad attenderti.
Nessun commento:
Posta un commento