"Quando parliamo di meditazione è
importante sapere che non si tratta di un'attività curiosa o esoterica, come
spesso ritiene la nostra cultura popolare. Non significa mutarsi in una specie
di zombie, in un vegetale, in un narcisista rinchiuso in se stesso, concentrato
sul proprio ombelico, un «navigatore dello spazio», un fanatico, un devoto, un
mistico o un filosofo orientale. Meditazione vuol dire semplicemente essere
presenti a se stessi, approfondire la propria autocoscienza. Significa anche arrivare a rendersi conto che, ci
piaccia o meno, stiamo percorrendo un cammino, il cammino della vita; la
meditazione può aiutarci a capire che in quanto tale esso ha una direzione ed è
in costante evoluzione, momento per momento; ciò che accade ora, in questo
istante, influenza gli avvenimenti successivi."
Pratichi meditazione? Per
te cosa significa "meditare"?
Il primo livello di
sapienza è saper tacere,
il secondo è saper esprimere molte idee con poche parole,
il terzo è saper parlare senza dire troppo e male.
Si deve parlare solo quando si ha qualcosa da dire, che valga veramente la pena, o, perlomeno, che valga più del silenzio...
il secondo è saper esprimere molte idee con poche parole,
il terzo è saper parlare senza dire troppo e male.
Si deve parlare solo quando si ha qualcosa da dire, che valga veramente la pena, o, perlomeno, che valga più del silenzio...
e ami te stesso, ti
sorprenderai: l’amore per se stessi implica la scomparsa del sé. Nell'amore per
se stessi non esiste mai un sé. Questo è il paradosso: l’amore per se stessi è
totale assenza di sé. Non è egocentrismo; perché ogni volta che esiste la luce
non c’è alcuna oscurità, e ogni volta che esiste amore non c’è alcun sé.
La
meditazione è simile a chi odora il garofano, la rosa, il rosmarino, il tino,
il gelsomini, il fiore d’arancio, uno dopo l’altro, separatamente; la
contemplazione invece è simile a chi odora l’acqua profumata estratta da tutti
quei fiori: infatti questi modi in un solo profumo odora fusi insieme tutti
quelli che l’altro aveva odorato separatamente uno dopo l’altro; ed è fuori di
dubbio che quest’unica essenza odorosa, che proviene dalla mescolanza di tutti
quei profumi, è, da sola, più soave e preziosa dei profumi di cui si compone,
presi singolarmente uni dopo l’altro.
(S. Francesco di Sales) by Tommaso
(S. Francesco di Sales) by Tommaso
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